Cos’è?

Il linfedema è una condizione patologica cronica, spesso invalidante, che si manifesta principalmente col gonfiore di una regione del corpo dovuto all’accumulo di linfa nei tessuti. Al linfedema si associano episodi di infezione con rossore e stato febbrile, le linfangiti, curabili con cicli di antibiotici. Il gonfiore e l’indurimento dei tessuti vanno periodicamente trattati con cicli di massaggi e bendaggi a cura di personale specializzato. In ogni caso è importante ricercare possibili cause e concause della patologia, al fine di contenerla.

L’ALIMENTAZIONE gioca nel linfedema un ruolo determinante:

Il peso corporeo. E’ un aspetto importante della gestione del linfedema, perché l’accumulo di grasso rende più difficile il trattamento dell’arto colpito e rallenta la circolazione linfatica. Occorre come prima passo:

  • evitare di ingrassare
  • se si è preso peso è importante perderlo
  • mantenere il proprio peso entro i limiti compatibili con la propria altezza ed il movimento permesso dagli impegni quotidiani.

Esiste una DIETA SPECIFICA PER IL LINFEDEMA?

E’ acquisito che una dieta sana può contrastare gli effetti della patologia.

Alcuni Consigli pratici

  1. seguire una dieta bilanciata in nutrienti e ricca di fibre, frutta e verdura (che apportano tutte le sostanze nutritive e i sali minerali di cui l’organismo ha bisogno) e povera di grassi, zuccheri e sale
  2. Le proteine sono importanti per contrastare la lacerazione dei tessuti. Occorre ridurre il consumo di carne rossa e aumentare quello di carni bianche (pollo, tacchino, coniglio, vitello). Favorire il consumo di pesce, uova e legumi e, viceversa, limitare quello degli affettati in quanto ricchi di sale
  3. Bere molta acqua: sono necessari almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, bevendo durante la giornata, non solo ai pasti. Incrementare il consumo di  alimenti ricchi di liquidi come frutta, verdura, minestre, zuppe.
  4. I succhi di frutta sono da proporre come merenda e non come bevanda dissetante.
  5. Evitare le bibite, le bevande zuccherate e le bevande alcoliche.

Un’idratazione adeguata è essenziale per la funzione cellulare e soprattutto importante per il corpo – per rimuovere i prodotti di scarto connessi  col linfedema.

Condimenti consigliati

A crudo: Olio di semi di girasole di prima spremitura (aggiunto a fine cottura), Olio extravergine d’oliva.

In cottura: acqua, vino, birra, erbe aromatiche, spezie, verdure

Condimenti sconsigliati

Burro, strutto, margarina, dadi da brodo, ketchup, maionese, salsa di soia, sale.

Eliminare o comunque ridurre il consumo di sale. Il basso contenuto di sodio non è in grado di curare la ritenzione di liquidi causata dal linfedema, ma evita ulteriori complicazioni legate all’inevitabile gonfiore degli arti conseguente l’elevata assunzione di sale. Per insaporire i cibi utilizzare erbe aromatiche e spezie.

I sali minerali e le vitamine che si dovrebbero utilizzare maggiormente sono:

  1. Vitamina C – Per la formazione del collagene
  2. Vitamina A – Per aumentare lo sviluppo cellulare
  3. Zinco – Per la guarigione delle eventuali lacerazioni della pelle per eccesso di gonfiore

Preferire metodi di cottura semplici quali:

Pentola a pressione, cottura a vapore, microonde, griglia, piastra. Il tutto senza aggiunta di grassi.

Ulteriori consigli:

  1. Evitare le diete d’urto a dimagrimento rapido: perdere peso lentamente è il modo più sano per raggiugere l’obiettivo e ottenere risultati duraturi
  2. Mangiare lentamente, masticando bene per favorire la digestione, senza distrarsi con altre attività (leggere il giornale, guardare la televisione, ecc.)
  3. Aumentare l’esercizio fisico aiuta a bruciare più calorie oltre che a sentirsi meglio
  4. Non dimentichiamoci di curare il nostro microbiota intestinale, per un corpo più sano e quindi ridurre gli episodi acuti di linfangite.