CISTITE E ALIMENTAZIONE

La cistite è un’infiammazione della mucosa vescicale di solito è causata da alcuni batteri che di solito vivono nell’intestino, come ad esempio l’Escherichia Coli, e che risalgono verso la vescica attraverso l’uretra, condotto che trasporta l’urina all’esterno.

E’ un infezione molto comune nella popolazione, in particolar modo colpisce le donne. I disturbi più frequenti sono fastidio, dolore, bruciore, in genere si risolve spontaneamente dopo pochi giorni.

Alcune persone, specie le donne in menopausa sono colpite in particolar modo da cistiti ricorrenti, questo perché vi è una modificazione del microambiente vulvo-vaginale dovuto al calo degli estrogeni.

Le principali cause della cistite sono la risalita verso la vescica di agenti patogeni di orgine fecale, vaginale o uretrale.

RACCOMANDAZIONI DIETETICHE GENERALI

Gli obiettivi primari della terapia nutrizionale consistono nel favorire lo svuotamento della vescica, affinché si eviti il ristagno di urine molto concentrate che possono irritare la vescica e per facilitare l’eliminazione dei batteri, nell’agevolare il regolare transito intestinale, in modo da garantire una buona funzione dell’intestino e ridurre il numero di batteri pericolosi, nel prevenire l’irritazione della vescica e nel ridurre la possibilità che i batteri dannosi (patogeni) aderiscano alla mucosa delle vie urinarie.

Pertanto, l’alimentazione dovrà prevedere:

  1. una buona idratazione quotidiana;
  2. una riduzione del consumo di zuccheri semplici, di cui si nutrono i germi;
  3. una riduzione del consumo di grassi saturi (soprattutto di origine animale), che possono irritare la vescica;
  4. un aumento del consumo di fibra (frutta e verdura in particolare), che aiuta a regolarizzare l’intestino;
  5. l’utilizzo di metodi di cottura semplici (senza grassi aggiunti) come la cottura a vapore, in microonde, sulla griglia o piastra, in pentola a pressione, etc. anziché che la frittura, la cottura in padella o bolliti di carne;
  6. una corretta ripartizione dei pasti giornalieri, evitando cene abbondanti.
  7. Per imparare a mangiare in modo corretto ed equilibrato, seguendo gustosi menu della tradizione mediterranea personalizzati in base al fabbisogno calorico fatti seguire da un nutrizionista.
  8. Alla sera utilizzare passati o minestroni, occasione per introdurre anche la quantità di acqua giornaliera.

Fonte: Osservatorio Grana Padano