1)      VERIFICA LA TEMPERATURA ALL’INTERNO DEL TUO FRIGORIFERO:  la temperatura ideale per una corretta conservazione degli alimenti è 4-5 °C. Per i frigoriferi privi di display, è possibile porre un termometro nei singoli ripiani e regolare il termostato.

2)      RICORDA CHE OGNI ZONA DEL FRIGORIFERO MANTIENE TEMPERATURE DIVERSE con 2° C nella mensola più in basso.

3)      NON CONSERVARE GLI ALIMENTI OLTRE LA LORO SCADENZA: fare attenzione al momento dell’acquisto degli alimenti alla data di scadenza che deve essere sempre ben evidenziata sull’etichetta.

4)      OGNI ALIMENTO HA LA SUA “TEMPERATURA DI CONSERVAZIONE” : carne e pesce devono stare nella parte più fredda (solitamente il comparto più in basso). Il pesce, eviscerato e lavato, deve essere consumato entro 24 ore. La carne ha tempi diversi a seconda del tipo di tagli e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati  e carne fresca in genere. La parte centrale (di solito 4-5 °C) è adatta a uova, latticini, dolci a base di creme e panna e agli alimenti da conservare in frigo “dopo l’apertura”.  Nella zona a temperatura maggiore si conservano le verdure e la frutta che possono essere danneggiate da temperature troppo basse; vanno consumate rapidamente per evitarne il deterioramento. Le mensole all’interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero e sono destinati ai prodotti che hanno bisogno solo di una leggera refrigerazione (es. burro, bibite, ecc.).

5)      IL FRIGO NON E’ INDICATO PER QUALSIASI ALIMENTO:  alcuni alimenti non hanno bisogno di essere refrigerati, anzi,  potrebbero esserne danneggiati come, per esempio, la frutta esotica, gli agrumi, i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine; il pane diventa raffermo più velocemente e frutta e verdura per poter maturare devono essere conservate a temperatura ambiente.

6)      NON RIPORRE MAI IN FRIGORIFERO ALIMENTI CALDI ma falli raffreddare completamente per evitare condense e bruschi innalzamenti della temperatura che possono danneggiare il contenuto del frigo.

7)      FAI ATTENZIONE ALLE CROSS-CONTAMINAZIONI: separa gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti. Ciò evita che i microrganismi, eventualmente presenti nei primi, vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno più trattamenti termici.

8)      UTILIZZA CONTENITORI PULITI E CHIUSI: contenitori originali per il cibo confezionato o comperato mentre con coperchio per i cibi preparati in casa. E’ essenziale aspettare che si siano raffreddati per evitare la presenza di vapore sul coperchio o sul ripiano superiore del frigo. Le gocce possono rovinare il cibo.

9)      PULISCI L’INTERNO DEL FRIGORIFERO REGOLARMENTE: si può usare l’aceto o semplicemente acqua e bicarbonato. Evitare accumuli di ghiaccio sulle pareti consente un corretto funzionamento dell’elettrodomestico.

10)   NON CEDERE ALLA TENTAZIONE DI FARE SCORTE TROPPO ABBONDANTI:  l’aria fredda deve poter circolare liberamente intorno ai cibi. Pratica sempre la FIFO (First In, First Out) ossia, chi prima entra, prima esce: riporre gli alimenti appena acquistati dietro quelli presenti o sotto. Le scorte troppo abbondanti rischiano di portare a consumare i prodotti correndo anche rischi del “dopo scadenza” o al dover gettare del cibo mai aperto sprecandolo.

fonte MINISTERO DELLA SALUTE