Si consolida la collaborazione con Niguarda Transplant Foundation e sorgono domande dai pazienti Trapiantati.
Eccone una: Il SALE è sconsigliato?
Il sale non è sconsigliato, ma dobbiamo fare attenzione a limitarne il consumo per evitare l’insorgenza di ipertensione e ritenzione di liquidi. Dobbiamo, cioè, evitare di consumarne molto, nella falsa convinzione che non esistano alternative. Basta attenersi a delle semplici regole.
Quali?
Eccole:
1. Ridurre progressivamente l’uso di sale sia a tavola sia in cucina, imparare a salare meno la pasta (consiglio: non più di 1 cucchiaino di sale per litro d’acqua), mettere meno sale nell’insalata e nelle varie preparazioni culinarie.
2. Limitare l’uso di condimenti alternativi contenenti sale, quali sale da brodo, ketchup, salsa di soia, senape.
3. Esaltare il sapore dei cibi con succo di limone e aceto e insaporire con odori quali l’aglio, la cipolla, il sedano, il porro. Si possono usare anche erbe aromatiche (basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, timo, semi di finocchio) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry) ma con moderazione e alternandole.
4. Togliere la saliera dalla tavola: è preferibile non avere la tentazione di aggiungere il sale alle pietanze.
5. Utilizzare cotture che consentano di esaltare il gusto risparmiando grassi e sale, q-uali le cotture al vapore, al cartoccio ed al microonde’.
6. Consumare solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale (snack salati, patatine nel sacchetto, olive da tavola, salumi, ecc.) e non eccedere nel consumo di formaggi oltre le frequenze consigliate, scegliendo prodotti a minore contenuto di sale.
7. Imparare a leggere l’etichetta dei prodotti confezionati, sia artigianali che industriali: è sorprendente quanto sale possa essere contenuto in questi prodotti.
Fonte: Linee guida per una sana alimentazione 2018