Per mantenerci in buona salute dobbiamo assicurare al nostro corpo una vasta gamma di vitamine e sali minerali attraverso una sana alimentazione e un corretto stile di vita.

E’ difficile classificare le vitamine per importanza, ma mi preme mettere in evidenza quella più utile alla funzionalità di ossa, muscoli, metabolismo, sistema immunitario e sistema cardiovascolare: la vitamina D, detta anche la “signora delle vitamine”, o “vitamina del sole”, perché il nostro corpo la sintetizza per l’80% in modo autonomo attraverso l’esposizione al sole.

Eppure, nonostante nel nostro Paese il sole non scarseggi, molti italiani sono carenti di questa vitamina.

La vitamina D è una vitamina liposolubile, cioè si scioglie nei grassi. Viene accumulata nel fegato, nel tessuto adiposo e nel muscolo; quando è necessaria viene rilasciata in piccole quantità.

Si presenta sotto due differenti forme: l’ergocalciferolo e il colecalciferolo:

– l’ergocalciferolo, o Vitamina D2, viene assunto dal nostro corpo attraverso il consumo di alimenti di origine vegetale.

-il colecalciferolo, o Vitamina D3, si trova in particolare negli alimenti di origine animale e viene sintetizzato attraverso l’esposizione ai raggi solari.

La forma bioattiva è il calcitriolo, dove i primi processi di trasformazione avvengono nel fegato.

Vitamina D e CALCIO

La vitamina D aiuta ad assorbire meglio il calcio – minerale non prodotto dal corpo umano – favorendone il metabolismo.

La funzione principale della vitamina D è quella di aiutare l’assorbimento di calcio, minerale non prodotto dal corpo umano e che comporta vari benefici:

1. ossa sane e forti

2. un miglioramento dell’umore, in quanto i raggi solari stimolano la produzione delle endorfine, serotonina e dopamina, note come ‘ormoni del buon umore’

3. un miglioramento del tono muscolare

4. lo stimolo del sistema immunitario

5. il senso si sazietà, grazie alla produzione della leptina, l’ormone che diminuisce lo stimolo della fame

6. la resistenza alle malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson

7. il miglioramento del metabolismo degli zuccheri la funzionalità dell’insulina.

Infine, la vitamina D migliora il microbiota intestinale, ha effetti benefici sulla pressione arteriosa alta, aiuta la libido e la prevenzione di diverse forme di tumore e di malattie autoimmuni.

Il deficit di vitamina D non è immediatamente percepibile, ma è segnalato dai seguenti sintomi:

– stanchezza generale e debolezza fisica

– depressione

– denti più deboli

– fratture ossee

– infezioni del sistema respiratorio.

Vitamina D e raggi solari

Abbiamo visto che il sole favorisce la produzione di ben l’80% di questa vitamina.

Dovremmo esporci al sole almeno 15-30 minuti al giorno, possibilmente non solo il viso, ma anche altre parti del corpo, come gli arti e il tronco.

L’attivazione della vitamina D dipende anche dall’altitudine: in montagna, dove l’aria è più fredda, il processo di sintesi si riduce di molto.

Bisogna anche tener conto dell’età e del fototipo della persona. Nei giovani la capacità di sintesi è molto elevata rispetto agli anziani, e nelle persone con un fototipo alto la vitamina D viene sintetizzata più lentamente, mentre per fototipi bassi bastano pochi minuti di esposizione solare per aumentare la produzione di questa vitamina.