L’anguria, o cocomero (Cucurbita citrullus), è una pianta originaria dell’Africa tropicale, già coltivata dagli egizi. Dall’Egitto si diffuse poi nel bacino del mediterraneo e giunse in Italia verso il II, III secolo d.C. Il frutto di questa pianta può avere forma tondeggiante allungata, buccia dal verde scuro al verde chiaro, polpa rossa (in alcune varietà biancastra o rosea) e dimensioni variabili. Il cocomero contiene una buona quantità di carotenoidi (vitamina A), vitamina C e potassio, e il magnesio che garantisce il reintegro dei sali minerali persi con il caldo. Grazie all’elevato contenuto di acqua, oltre il 90%, ha una notevole capacità dissetante e rinfrescante che, con l’arsura dell’estate, lo rendono un frutto da gustare in qualsiasi momento. Inoltre, il cocomero svolge una buona azione diuretica depurando così l’organismo. Le sue calorie, a differenza di quanto si crede, non sono elevate (solo 30 per 100 g di prodotto) ed ha un alto indice di sazietà che lo rende particolarmente indicato in un’alimentazione ipocalorica. Il suo sapore zuccherino, infatti, non dipende tanto dal contenuto di zuccheri, non molto elevato, ma dalla presenza di sostanze aromatiche. Essendo un frutto molto dissetante rappresenta, soprattutto per i bambini, un importante apporto di liquidi che in modo gradevole può sostituire le bevande gassate, ricche di zuccheri. Nella polpa è presente una buona quantità di licopene, che conferisce il tipico colore rosso, è un fortissimo antiossidante, importante per la prevenzione del tumore alla prostata e al seno. L’anguria aiuta a mantenere sotto controllo il colesterolo cattivo, essendo priva di grassi e povera di zuccheri. Nella parte bianca è presente una sostanza che si chiama citrullina, che rende questo frutto adatto a prevenire le malattie del sistema cardio-circolatorio, oltre ad essere conosciuta per le sue proprietà afrodisiache. Inoltre mangiare una porzione di anguria (circa 1 o 2 fette) prima di andare a letto può contribuire a migliorare il sonno, in quanto stimola la produzione di serotonina, grazie al contenuto di carboidrati; da favorendo sonni tranquilli.

Un’avvertenza importante: si deve evitare il consumo dei semi, perché contengono sostanze con una forte attività purgante. Il cocomero è indicato a tutte le età, facendo attenzione a non darlo solo ai bambini al di sotto dei 3 anni in quanto le sostanze aromatiche in esso presenti possono risultare, nei primi anni di età, poco digeribili. Secondo l’antica tradizione orientale, infine, avrebbe potere antidolorifico e antiedema. Oltre ad essere consumato al naturale, il cocomero è particolarmente indicato nella preparazione di macedonie, marmellate, confetture e dolci. La sua polpa è ideale per la preparazione di frullati privi di zucchero dalle utili proprietà nutrizionali. L’anguria una piccola nota dolente: è un frutto che può creare piccoli problemi di digestione.