Il dolce simbolo della tradizione pasquale è l’uovo di Pasqua. Perché nella tradizione vengono utilizzate le uova? Nella tradizione cristiana le uova sono simbolo della sacralità della vita. I pagani dicono che cielo e terra si fondono in un uovo. All’epoca dei Persiani e degli Egizi le uova di gallina venivano scambiate in primavera.
Nel Medioevo si regalavano alla servitù le uova decorate. Il fatto di regalare le uova a Pasqua sorse in Germania: nel 1883 un orafo di nome Febergè, inserì una sorpresa all’interno del suo primo uovo di platino. Oggi l’uovo più diffuso è quello di cioccolato. Si può trovare nelle pasticcerie lavorato da maestri pasticceri ma, anche nella grande distribuzione, fatto industrialmente. Il cioccolato utilizzato per fare le uova di Pasqua che proprietà salutari possiede?
Numerose sono le ricerche scientifiche che negli ultimi anni hanno dimostrato che il consumo moderato e regolare del cioccolato fa bene al cuore, ai vasi sanguigni, al cervello e anche alla silhouette. E’ una delle fonti alimentari che, come afferma l’EFSA (European Food Safety Authority), possiede una buona quantità di flavonoidi, fortissime sostanze antiossidanti che sono presenti anche in altri alimenti di origine vegetale, come il vino rosso, gli agrumi, i frutti di bosco, nelle verze, broccoli e nel the, in particolare nel tè verde.
Oltre ai flavonoidi, il cioccolato contiene anche vari sali minerali; infatti contiene una buona quantità di magnesio, minerale antistress importante per il buon funzionamento sia del tono dell’umore che di tutto l’organismo. Altri sali minerali contenuti nel cioccolato sono il ferro, il manganese, lo zinco, il rame, minerali anch’essi importanti perché aiutano la riparazione dei tessuti, l’assorbimento dei vari nutrienti e aiutano al buon funzionamento dei vari processi metabolici che avvengono all’interno del nostro organismo.
Uno dei principi attivi del cacao è la teobromina, una sostanza molto importante in quanto agisce in molteplici attività come la stimolazione del sistema nervoso centrale, il rilassamento dei muscoli respiratori, aiuta a contrastare la stanchezza e a bruciare più calorie.
In commercio esistono vari tipi di cioccolati arricchiti con spezie le quali potenziano le proprietà del cioccolato. Si trova il cioccolato con la cannella, il cardamomo, la curcuma, il pepe nero, il peperoncino, alla vaniglia, allo zenzero. L’abbinamento del cioccolato con le varie spezie esalta le proprietà nutritive di uno e dell’altro. Ad esempio il cioccolato con il peperoncino: il peperoncino contiene la capsicina e capsaicina che conferiscono il sapore piccante e risvegliano il metabolismo, oltre ad essere ricco di vitamina C. Quindi il peperoncino conferisce al cioccolato delle proprietà salutari in più. Il momento migliore della giornata in cui gustare questo tipo di cioccolato è un quadratino prima dei pasti principali per riattivarsi.
Per avere tutte queste proprietà si può mangiare al massimo 10-15 g di cioccolato fondente, ricco di flavonoidi, oppure si possono assumere 2,5 g di polvere di cacao amaro per fare una cioccolata.
Quale cioccolato scegliere in commercio? Siccome la presenza di flavonoidi nel cioccolato aumenta con l’aumentare della percentuale di cacao, bisogna scegliere quello fondente dal 70% di cacao in su, per avere le proprietà benefiche sulla salute. Affinché il cioccolato possa conservare questi importanti nutrienti, si dovrebbe lavorarlo a freddo, come facevano i maya, cioè riducevano in polvere i semi di cacao tostati e macinati. Venivano mescolati con lo zucchero senza scaldare l’impasto oltre i 40°C. Siccome i flavonoidi sono sensibili al calore, quindi più le temperature salgono più si possono perdere i vari nutrienti. Secondo alcuni studi scientifici effettuati, uno dei migliori cioccolati fondenti, per la presenza di una buona quantità di flavonoidi, è quello di Modica.