Il Ravanello (Raphanus sativus) è un ortaggio che appartiene alla famiglie delle Crucifere (come i cavoli, broccoli, broccoletti) della varietà radicola. Il ravanello cresce tra maggio e luglio, infatti è una verdura di stagione a maggio.

E’ stato portato dalla Cina nell’area mediterranea ed è una radice rotonda o allungata che si può presentare con la buccia rossa o bianca, è croccante e leggermente piccante.

Dal punto di vista nutrizionale questo ortaggio è composto da molta acqua ed è povero di calorie; infatti 100 gr. forniscono circa 15 calorie, inoltre contiene molte vitamine: quelle del gruppo B, la vitamina C, la vitamina E e sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro.

Il rapanello, come tutti gli ortaggi della sua famiglia contiene delle sostanze antitumorali come il sulforafano e gli indoli. Contiene anche sostanze che fanno bene alla vista: il betacarotene, la luteina e la zeaxantina che fanno parte della famiglia dei carotenoidi.

Ha proprietà depurative, agendo sui reni e il fegato, stimola la loro attività e anche quella della cistifellea.

I rapanelli hanno proprietà diuretiche e lassative, che regolano il transito intestinale contenendo molte fibre che danno un buon senso di sazietà.

Si possono utilizzare nelle diete, ma soprattutto possono essere utilizzati come fase depurativa in questo ri-inizio dopo la quarantena.

La radice rossa o bianca tagliata finemente e rotonda si può fare in insalata da sole oppure insieme ad altre insalate di stagione come il songino.

 

Ottimi conditi con la vinagrette fatta con sale, aceto di vino bianco, olio extravergine d’oliva e pepe, oppure come ingrediente di un’insalatona.

Possono essere utilizzati come contorno oppure in pinzimonio come aperitivo.

Non si devono buttare le FOGLIE che si possono far bollire ed utilizzare per fare una torta salata o una frittata.