La Ritenzione Idrica è un ristagno di liquidi che il corpo non riesce ad espellere in modo corretto. Si localizza soprattutto su cosce e gambe dove si formano inestetismi. Inoltre non dimentichiamoci che questi ristagni trattengono scorie e tossine che possono causare stati infiammatori.

Questo tipo di problema si può tener sotto controllo con l’alimentazione.

Vediamo quali alimenti preferire e quali è meglio limitare.

Il sale è il primo degli alimenti che andrebbe limitato comen anche tutti gli alimenti ricchi di sale, infatti lo si aggiunge alle varie pietanze per insaporirle, oppure ci sono già cibi trasformati che ne posseggono una buona quantità, come i salumi e i formaggi stagionati oltre che ai cibi pronti.

Il sale in cucina può essere sostituito con spezie o erbe aromatiche, come salvia, origano, alloro, maggiorana, basilico, timo che danno gusto alle nostre preparazioni. Si possono creare dei triti in modo da tale da riuscire ad utilizzare e a valorizzarne tutte le loro proprietà aromatiche: un’importante accortezza è quella di cucinare le proprie pietanze in casa con ricette semplici in modo da valorizzare i sapori.

Per prevenire la ritenzione idrica è importanti avere sempre sulla tavola frutta e verdura di stagione. Sono ,infatti, ricchissime di principi attivi, in particolare antiossidanti, che aiutano a migliorare la diuresi. Tra questi antiossidanti ci sono anche molte antocianine che proteggono e rafforzano i vasi sanguigni e linfatici. Da tenere in considerazione anche la frutta e la verdura ricca di potassio quali in particolare le banane, le mandorle, le patate; sembra, infatti, che la carenza di questo minerale possa favorire la ritenzione. Per quanto riguarda le porzioni dobbiamo distinguere la verdura dalla frutta. Per le porzioni di verdura non vi sono grandi limiti, si consiglia di consumare almeno 2 porzioni di verdura al giorno. Poiché la frutta risulta essere più zuccherina e contiene una buona quantità di fruttosio, è meglio non esagerare: si consiglia di non superare 2-3 frutti al giorno.

Per quanto riguarda la scelta dei cereali per realizzare i primi piatti, è meglio indirizzarsi verso i cereali integrali quali, riso, mais, grano saraceno, farro, orzo, perché sono ricchi di fibre e con questo si riesce a tenere meglio sotto controllo la glicemia nel sangue. Infatti, troppi zuccheri in eccesso nel sangue anch’essi possono favorire la ritenzione idrica e l’infiammazione dei tessuti.

Per i secondi piatti si consiglia di scegliere e di aumentare la frequenza settimanale di pesce, carni bianche, legumi (fagioli, lenticchie, soia). Dobbiamo fare attenzione allo zucchero contenuto nei dolci e nelle bevande zuccherate, quindi per quanto possibile ridurne la quantità o addirittura eliminarli. Per dolcificare si può sostituire lo zucchero (il saccarosio) con la stevia oppure utilizzando dolci naturali senza l’aggiunta di saccarosio, sciroppo di glucosio, fruttosio. Da ultimo non dimentichiamoci di bere molta acqua, almeno 1,5 -2 litri di acqua al giorno. Oltre a seguire un’alimentazione adeguata è importante fare una regolare e moderata attività fisica.